Hip Hop

L’ Hip Hop nasce nelle strade delle metropoli Americane.

E’ uno stile di vita per i ragazzi della strada, che vivono nei ghetti multietnici delle metropoli americane.

Le radici dell’ Hip Hop si possono ritrovare proprio nel mix di ritmi africani, danze sudamericane (Capoeira), movimenti asiatici del Thai chi o del Kung fu e infiniti ritmi tribali e multietnici che provengono da tutte le etnie che sono confluiti negli States nel secolo passato.

Le prime tecniche dell’ Hip Hop nascono nei primi anni ‘70 con la Break Dance dei ghetti newyorkesi e si propagano poi con gli stili Popping (movimento frenetico ed espolsivo) e Locking (movimento bloccato) nella west coast californiana, soprattutto a Los Angeles.

I giovani che praticavano queste tecniche vennero denominati Street Dancers (ballerini da strada) e si esibivano all’interno di cerchi disegnati sull’asfalto, dove ognuno sfidava un proprio compagno ad esprimere le sue capacità di movimento, ricercando il consenso degli altri e diventando così vincente , contro il suo avversario.

Una sorta di combattimento senza contatto, che ha trasformato il confronto violento e negativo tra le bande giovanili dei ghetti in un’ atteggiamento di sfida positivo e creativo.

Il successo di questa nuova espressione motoria è diventata una sorta di branca della Modern Dance in quanto sono presenti tutti gli elementi che ne caratterizzano l’appartenenza alla famiglia: ritmo, tempo, movimenti sincopati, forma, interpretazione.

Insegnante: Michela Bazzo